MAIALE

 

PIG

 

Associazione il Ponte SUSA

Il maiale, lato nord dell’Arco.

MAIALE

Il maiale, forse un maiale selvatico o un cinghiale, è presente sull’Arco di Susa per due volte: a destra dell’altare sul fregio settentrionale e a sinistra dell’altare sul fregio meridionale. Animale sacro in nume- rose culture, era oggetto di sacralizzazione in area celtica, poiché ritenuto portatore di fertilità e vitalità.

Questo animale era presente nel sacrificio dei suovetaurilia già nell’antica Roma; questa cerimonia sacrificale, di origine indoeuropea era diffusa in più culture, con carattere purificatorio e propiziatorio nei confronti delle divinità.

Nel fregio settentrionale l’animale, con un drappo rituale sul dorso, è guidato e spinto da due uomini, seguiti da altri due che probabilmente avevano un ruolo operativo nel sacrificio.

Nel fregio meridionale manca invece il secondo uomo che spinge l’animale.

Il maiale, lato nord dell’Arco.

PIG

The pig, perhaps a wild boar, is present twice in the Susa Arch: to the right of the altar on the northern frieze and to the left of the altar on the southern one.

It was a sacred animal in many cultures (and Celtic areas) as it was considered to bring fertility and vitality.

The presence of these animals on the Arch could be considered an ulterior confirmation of the will on the part of the Romans, to acknowledge the Alpine population’s own cultural identity by placing the pig among the most noble sacrificial victims (which were the bull and the ram).

In the northern frieze, the animal is wearing a ritual cloth on its back and is guided and pushed by two men, followed by two others who probably had the role of conducting the actual sacrifice.

In the southern frieze, instead, the second man who pushes the animal is missing.

Guarda il video sul Maiale rappresentato nel Fregio dell’Arco di Augusto di Susa

I personaggi del Fregio dell’Arco di Augusto di Susa

L’Arco di Susa è il segno visivo e solido di un accordo, o meglio di una pace tra due mondi lontani ma decisi a gettare le basi per una forma di convivenza rispettosa delle singole culture…

Sulla parte più elevata dell’Arco di Susa era posta una dedica augurale, realizzata con lettere in bronzo e oggi completamente scomparsa…

Nel fregio troviamo due are, una sul lato settentrionale e l’altra su quello meridionale, con le stesse caratteristiche: un parallelepipedo con piano destinato all’immolazione più largo della base, circondato da una cornice e impreziosito da ghirlanda e bucranio…

L’ariete, che si trova raffigurato sia sul fregio settentrionale che meridionale, è riprodotto di profilo, accompagnato da un uomo che sembra trattenere l’animale affidatogli…

Il maiale, forse un maiale selvatico o un cinghiale, è presente sull’Arco di Susa per due volte: a destra dell’altare sul fregio settentrionale e a sinistra dell’altare sul fregio meridionale.

A differenza dell’ariete e del maiale, nell’Arco di Susa il toro è stato raffigurato tre volte: due volte nel fregio meridionale, dove sono raffigurati anche i Dioscuri e una volta in quello settentrionale…

I littori, alcuni con fasci e scure altri solo con fasci, sono raffigurati sui fregi dell’Arco, quali personaggi emblematici del potere romano, sia in età repubblicana che imperiale…

Per conferire la giusta aura trionfale alla firma del Trattato, non poteva mancare la musica. Sul lato settentrionale troviamo due suonatori di tuba e due di corno; sull’altro solo due di corno…

I soldati a cavallo occupano una posizione rilevante nell’Arco di Susa: sono infatti presenti nei due fregi di maggiore ampiezza…

Numerosa la presenza di militari; si tratta di gruppi nei quali possiamo genericamente individuare membri della fanteria…

Alle due estremità del fregio meridionale sono state simmetricamente poste due figure in cui si riconoscono Càstore e Pollùce: cioè i Diòscuri…

La decorazione del lato occidentale dell’Arco di Susa risulta caratterizzata dalla presenza di figure riconducibili alle 14 Tribù locali; ognuno di questi soggetti tiene in mano un documento…

Sul fregio occidentale sono raffigurati gli esponenti delle popolazioni alpine, i cui nomi sono presenti nella dedica oggi scomparsa, posta sopra il fregio settentrionale e meridionale…

Prudentemente possiamo considerarlo uno spazio destinato ai sacrifici: si tratta del grande masso situato alla base dei resti dell’acquedotto romano (375 d.C.) ed è un’interessante testimonianza…