DEDICA

 

DEDICATION

 

Associazione il Ponte SUSA

DEDICA

Sulla parte più elevata dell’Arco di Susa era posta una dedica augurale, realizzata con lettere in bronzo e oggi completamente scomparsa. È stato però possibile recuperarla avvalendosi dei segni lasciati dalle lettere: l’analisi ha consentito di attestare che la dedica, su quattro righe, fu il risultato di un’operazione congiunta tra Augusto e Cozio.

Lo studio dei segni presenti sulla pietra ha quindi permesso la seguente ricostruzione:

IMP • CAESARI • AVGVSTO • DIVI • F • PONTIFICI • MAXVMO • TRIBVNIC • POTESTATE • XV • IMP • XIII

M • IVLIVS • REGIS • DONNI • F • COTTIVS • PRAEFECTVS • CEIVITATIVM • QVAE • SVBSCRIPTAE • SVNT • SEGOVIORVM • SEGVSINORVM

BELACORVM • CATVRIGVM • MEDVLLORVM • TEBAVIORVM • ADANATIVM • SAVINCATIVM • ECDINIORVM • VEAMINIORVM

VENISAMORVM • IEMERIORUM • VESVBIANIORVM • QVADIATIVM • ET • CEIVITATES • QVAE • SVB • EO • PRAEFECTO • FVERVNT

L’epigrafe riscritta per esteso è la seguente:

“Imp(eratori) Caesari Augusto, Divi f(ilio), pontifici maxumo, tribunic(ia) potestate XV, imp(eratori) XIII ; M(arcus) Iulius, regis Donni f(ilius), Cottius, praefectus ceivitatium quae subscriptae sunt: Segoviorum, Segusinorum, Belacorum, Caturigum, Medullorum, Tebaviorum, Adanatium, Savin- catium, Egdiniorum, Veaminiorum, Venisamorum, Iemeriorum, Vesubianorum, Quariatium et cei- vitates quae sub eo praefecto fuerunt”.

(Corpus Inscriptionum Latinarum, V 7231).

L’iscrizione, la cui traduzione recita: “In onore dell’Imperatore Cesare Augusto, figlio del divino Cesare, Pon- tefice Massimo, investito della Potestà Tribunizia da 15 anni e Imperatore da 13, da parte di Marco Giulio Cozio, figlio del re Donno, Praefectus delle popolazioni che sono qui elencate: Segovii, Segusini, Belaci, Catu- rigi, Medulli, Tebavi, Adanati, Savincati, Ecdini, Veamini, Venisami, Imerii, Vesubiani, Quadiati e da parte delle popolazioni che furono sotto la sua prefettura” fornisce un prezioso elenco delle popolazioni alpine locali e risulta un utile apporto alla cronologia dell’Arco. Infatti nel testo si fa riferimento al tredicesimo trionfo consolare di Augusto e alla quindicesima potestà tribunizia: poiché Augusto fu eletto senza in- terruzione tribuno della plebe dal 24/23 a.C., l’iscrizione risalirebbe al 9/8 a.C.

 

 

DEDICATION

On the highest part of the Arch of Susa there was an inaugural dedication, made with bronze letters, which has now completely disappeared. However, it has been possible to recover it using marks left by the letters. This analysis has made it possible to say that the four-lined dedication was the result of a combined effort between Augustus and Cottius.

The following reconstruction is the result of studying the marks present on the stone:

 

IMP • CAESARI • AVGVSTO • DIVI • F • PONTIFICI • MAXVMO • TRIBVNIC • POTESTATE • XV • IMP • XIII 

M • IVLIVS • REGIS • DONNI • F • COTTIVS • PRAEFECTVS • CEIVITATIVM • QVAE • SVBSCRIPTAE • SVNT • SEGOVIORVM • SEGVSINORVM 

BELACORVM • CATVRIGVM • MEDVLLORVM • TEBAVIORVM • ADANATIVM • SAVINCATIVM • ECDINIORVM • VEAMINIORVM 

VENISAMORVM • IEMERIORUM • VESVBIANIORVM • QVADIATIVM • ET • CEIVITATES • QVAE • SVB • EO • PRAEFECTO • FVERVNT 

 

The inscription reads: 

“Imp(eratori) Caesari Augusto, Divi f(ilio), pontifici maxumo, tribunic(ia) potestate XV, imp(eratori) XIII ; M(arcus) Iulius, regis Donni f(ilius), Cottius, praefectus ceivitatium quae subscriptae sunt: Segoviorum, Segusinorum, Belacorum, Caturigum, Medullorum, Tebaviorum, Adanatium, Savincatium, Egdiniorum, Veaminiorum, Venisamorum, Iemeriorum, Vesubianorum, Quariatium et ceivitates quae sub eo praefecto fuerunt”.  

(Corpus Inscriptionum Latinarum, V 7231).

The translation reads: “In honor of Emperor Cesar Augustus, son of the divine Cesar, Pontifex Maximus, invested with the Tribunition Power for 15 years and Emperor for 13, from Marcus Julius Cottius, son of King Donnus, Praefectus of the communities here listed: Segovii, Segusini, Belaci, Caturigi, Medulli, Tebavi, Adanati, Savincati, Ecdini, Veamini, Venisami, Imerii, Vesubiani, Quadiati and on behalf of those who were under his prefecture” It furnishes an important list of the alpine communities, as well as a useful chronology of the Arch. The text refers to the thirteenth consular triumph of Augustus and to the fifteenth tribunition power. Since Augustus was elected to the commoner’s tribune without interruption from 24/23 B.C., the inscription would date to 9/8 B.C.  

 

Guarda il video sulla dedica dell’Arco di Augusto di Susa

I personaggi del Fregio dell’Arco di Augusto di Susa

L’Arco di Susa è il segno visivo e solido di un accordo, o meglio di una pace tra due mondi lontani ma decisi a gettare le basi per una forma di convivenza rispettosa delle singole culture…

Sulla parte più elevata dell’Arco di Susa era posta una dedica augurale, realizzata con lettere in bronzo e oggi completamente scomparsa…

Nel fregio troviamo due are, una sul lato settentrionale e l’altra su quello meridionale, con le stesse caratteristiche: un parallelepipedo con piano destinato all’immolazione più largo della base, circondato da una cornice e impreziosito da ghirlanda e bucranio…

L’ariete, che si trova raffigurato sia sul fregio settentrionale che meridionale, è riprodotto di profilo, accompagnato da un uomo che sembra trattenere l’animale affidatogli…

Il maiale, forse un maiale selvatico o un cinghiale, è presente sull’Arco di Susa per due volte: a destra dell’altare sul fregio settentrionale e a sinistra dell’altare sul fregio meridionale.

A differenza dell’ariete e del maiale, nell’Arco di Susa il toro è stato raffigurato tre volte: due volte nel fregio meridionale, dove sono raffigurati anche i Dioscuri e una volta in quello settentrionale…

I littori, alcuni con fasci e scure altri solo con fasci, sono raffigurati sui fregi dell’Arco, quali personaggi emblematici del potere romano, sia in età repubblicana che imperiale…

Per conferire la giusta aura trionfale alla firma del Trattato, non poteva mancare la musica. Sul lato settentrionale troviamo due suonatori di tuba e due di corno; sull’altro solo due di corno…

I soldati a cavallo occupano una posizione rilevante nell’Arco di Susa: sono infatti presenti nei due fregi di maggiore ampiezza…

Numerosa la presenza di militari; si tratta di gruppi nei quali possiamo genericamente individuare membri della fanteria…

Alle due estremità del fregio meridionale sono state simmetricamente poste due figure in cui si riconoscono Càstore e Pollùce: cioè i Diòscuri…

La decorazione del lato occidentale dell’Arco di Susa risulta caratterizzata dalla presenza di figure riconducibili alle 14 Tribù locali; ognuno di questi soggetti tiene in mano un documento…

Sul fregio occidentale sono raffigurati gli esponenti delle popolazioni alpine, i cui nomi sono presenti nella dedica oggi scomparsa, posta sopra il fregio settentrionale e meridionale…

Prudentemente possiamo considerarlo uno spazio destinato ai sacrifici: si tratta del grande masso situato alla base dei resti dell’acquedotto romano (375 d.C.) ed è un’interessante testimonianza…